Gli
uncinetti in commercio sono di svariati tipi, alcuni sono realizzati
a mano magari scolpiti nel legno, altri in plastica, altri ancora in
metallo. Quelli più belli sono fatti artigianalmente, magari anche
antichi. I più diffusi al giorno d’oggi e anche i più economici
sono però quelli in alluminio, leggeri e adatti per chi è alle
prime armi o per lavori brevi.
La
punta e il collo vengono utilizzati per intrecciare i punti, la cui
larghezza viene definita in base all’asta. L’asta poi determina
anche il numero dell’uncinetto in relazione al suo diametro.
L’impugnatura normalmente è il punto in cui viene stretto dalle
dita e il manico scorre lungo il palmo della mano.
Il
diametro dell’uncinetto viene misurato in millimetri ma viene
definito in modi diversi a seconda del paese d’origine. In generale
esistono 3 tipi di misure: quella in mm, quella US e quella inglese.
Gli
uncinetti più piccoli sono in acciaio, si va dai 0,75 millimetri ai
3,50 millimetri, vengono utilizzati per la lavorazione di filati
molto sottili.
Le
dimensioni del diametro dell'uncinetto sono impresse sull'impugnatura
che è il punto in cui l'uncinetto viene stretto dalle dita, variano
da 0.60 mm fino a 20 mm ( più il numero è basso e più l'uncinetto
è sottile ). La lunghezza invece è standard ed è di circa 20 cm,
unica eccezione sono gli uncinetti per il punto Tunisi che hanno una
lunghezza di 30 cm.
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