Visto il grande riscontro ottenuto con il mio precedente post sugli Amigurumi oggi vorrei proporvi uno schema in inglese trovato qui
Si tratta di uno dei My little pony Rarity
Sempre per chi ama il genere su questo sito (sempre in inglese) ho trovato un simpatico gufo
In italiano ho trovato un blog molto carino con tante "dolci" idee qui
E tanti schemi free sempre in italiano qui
Questi sono solo alcune idee poi date pure sfogo alla vostra fantasia!
Un bacio e alla prossima!
P:S: Se avete bisogno di aiuto non esitate a chiedere! ^_^
sabato 27 dicembre 2014
martedì 23 dicembre 2014
Amigurumi
Amigurumi
è
un termine giapponese che deriva dalla parola “ami”, che
significa
lavorare
a maglia o all'uncinetto,e
“nuigurumi”, che significa peluche. Quindi con questa tecnica possiamo creare sia simpatici animaletti che dolcetti,piantine e tanto altro ancora.
Gli
amigurumi sono solitamente realizzati all'uncinetto principalmente a maglia bassa con l'impiego del magic ring (anello magico) e gli uncinetti utilizzati sono di solito piccoli in modo da creare una struttura a maglie strette che permetta di riempirli con un imbottitura generalmente sintetica .
I vari pezzi che compongono il nostro amigurumi vengono lavorati separatamente e poi cuciti con la stessa lana e ago con punta grande.Durante questa fase possono essere corretti eventuali errori.
Con questa tecnica possiamo dare sfogo alla nostra fantasia e creare anche dei simpatici giochi per i nostri bambini!
lunedì 22 dicembre 2014
Uncinetto:Anello Magico o Magic Ring
Questa
tecnica, nata per gli amigrumi, è perfetta per iniziare tutti quei
lavori che in genere vi richiedono di fare un certo numero di
catenelle da chiudere in cerchio,
usando questa tecnica rischiamo di ottenere un cerchio troppo grande
o troppo piccolo lasciando così un “buco” ad inizio lavoro.
Con
l'anello magico(o magic ring in inglese) non fate catenelle
all'inizio ma iniziate subito con il primo giro di lavoro, finito il
quale, potete stringere l'anello per renderlo della dimensione
perfetta.
Si
inizia avvolgendo il filo per due volte intorno all'indice della mano
con la quale lavorate.
Poi si inserisce
l'uncinetto fra il dito e i fili si afferra il filo più lontano si
passa sotto all'altro filo e lo porta in avanti
si formerà un asola in cui far passare la prima catenella
Fatta
la prima catenella potete già togliere le dita e iniziare a lavorare
nel cerchio
Una
cosa molto importante è assicurarsi di lavorare mantenendo i due
fili (quindi l'intero anello) all'interno del lavoro, fino alla fine
del giro
Chiudere
il lavoro con una maglia bassissima e tirate il filo morto (quello
non attaccato al gomitolo) fino ad ottenere la chiusura che volete.
Vi posto uno schema trovato sul web.Buon lavoro!
domenica 21 dicembre 2014
Abbreviazioni dei punti ad uncinetto in inglese
Durante la ricerca di schemi per i miei lavori spesso mi sono imbattuta in progetti stranieri e leggendo gli schemi mi rendevo conto di quanto fosse difficoltoso "decifrarli" ecco perchè ho deciso di pubblicare un post che racchiudesse i principali punti con traduzione ecco quelli in inglese:
|
|
|
ST
|
Sticth(ies)
|
Punto(i)
|
SLST
|
slip
stitch
|
Punto
Bassissimo
|
CH
|
chain
|
Catenella
|
SC
|
single
crochet
|
Punto
basso
|
HDC
|
half
double crochet
|
Mezza
maglia alta
|
DC
|
double
crochet
|
Maglia
alta
|
TR
|
treble
crochet
|
Maglia
alta doppia
|
DTR
|
double
treble crochet
|
Maglia
alta tripla
|
BLO
|
Back
loop only
|
Lavorare
solo nell'asola posteriore
|
FLO
|
Front
loop only
|
Lavorare
solo nell'asola anteriore
|
DEC
|
Decrease
|
Diminuzione
|
INC
|
Increase
|
Aumento
|
Borsa in fettuccia viola con farfalla
Buonasera!...Oggi voglio presentarvi questa borsa in fettuccia viola con applicata una tenera farfalla in contrasto. Pratica e maneggevole e molto allegra.
sabato 20 dicembre 2014
Baciamano blu
Oggi voglio presentarvi uno dei miei pezzi preferiti...un baciamano in filo di cotone.
La foto non rende giustizia alla sua bellezza vi assicuro che indossato è una favola!
La foto non rende giustizia alla sua bellezza vi assicuro che indossato è una favola!
giovedì 18 dicembre 2014
Come riciclare le buste del caffè: creiamo le stelline origami
Avete mai pensato di riciclare le buste del caffè?..Bene su http://natale.ecor.it/stelle-di-natale-origami/ ho trovato un tutorial davvero interessantissimo.
Le
confezioni di caffè vuote sonoun materiale di scarto, piacevole da
riciclare,perché ha l’interno metallizzato e una volta piegato può
diventare un progetto origami!
Riciclando
due confezioni che contenevano il caffè, si creano delle stelline di
Natale, da usare come decorazioni.
Ma ora vediamo nei dettagli questo divertentissimo progetto.
Ma ora vediamo nei dettagli questo divertentissimo progetto.
Cosa
serve?
-
confezioni
caffè già svuotate e ripulite (con ogni confezione si ottengono 2
stelline)
-
pennarello
indelebile
-
forbice
-
nastrino
-
foratrice
confezioni
caffè già svuotate e ripulite (con ogni confezione si ottengono 2
stelline)
pennarello
indelebile
forbice
nastrino
foratrice
Come si fa
1.
Aprite bene la confezione del caffè e distendetela su un piano.
2. Disegnate nella parte centrale della confezione (quella senza piegature) due stelline a cinque punte, grandi non più di 8 cm.
3. Ritagliate le stelle con una forbice.
4. Piegate ora a metà ogni punta della stella, seguendo i passaggi in foto.
5. Dopo aver piegato ogni punta, la stella diventerà tridimensionale e il suo centro sporgerà verso l’esterno.
6. Forate la punta superiore e inseritevi un nastrino.
7. Appendete le vostre stelle sull’albero di Natale.
2. Disegnate nella parte centrale della confezione (quella senza piegature) due stelline a cinque punte, grandi non più di 8 cm.
3. Ritagliate le stelle con una forbice.
4. Piegate ora a metà ogni punta della stella, seguendo i passaggi in foto.
5. Dopo aver piegato ogni punta, la stella diventerà tridimensionale e il suo centro sporgerà verso l’esterno.
6. Forate la punta superiore e inseritevi un nastrino.
7. Appendete le vostre stelle sull’albero di Natale.
mercoledì 17 dicembre 2014
Punto coccodrillo
Si
chiama Punto Coccodrillo, in inglese (crocodile stitch)
è
un punto caldo e per niente traforato, che permette di realizzare
ottimi oggetti invernali, ma soprattutto, è un punto bellissimo e
davvero inusuale!
È,come
tutti i punti ad uncinetto,un punto molto antico ma non si trova in
giro con facilità, questo è dovuto al fatto che è considerato un
livello avanzato, difficile da capire e da realizzare.In realtà il
problema è solo partire e dopo non si riesce piu' a smettere!
Vi posto lo schema (trovato in giro sul web) ed il tutorial dell'Angolo di Criss
E buon divertimento!.... :)
martedì 16 dicembre 2014
Bracciale fiorito
Per combattere il grigiore di queste giornate invernali ho creato questo bracciale in cotone, anche perchè il Natale è ormai alle porte e credo che non ci sia nulla di meglio che indossare un bel colore vivace!
È stato realizzato con la tecnica dell'uncinetto ed è stato lavorato in un unico pezzo.
lunedì 15 dicembre 2014
Tabelle di conversione misure uncinetto
Spesso
nelle spiegazioni e negli schemi americani come misura di uncinetto
troviamo una lettera anziché un numero che esprime i millimetri.
Grazie
a questa tabella di comparazione sarete in grado rapidamente di
capire a quale numero di uncinetto corrisponde la lettera.
venerdì 12 dicembre 2014
Punti base uncinetto (Parte seconda)
Continuiamo con la spiegazione dei principali punti ad uncinetto.
Maglia Alta (ma) :
E' una lavorazione veloce, e le caratteristiche colonnine che si vengono a formare creano dei piccolissimi trafori.
Gettate il filo sull'uncinetto e puntatelo nella maglia di base, quindi gettate nuovamente il filo sull'uncinetto.
Estraete una maglia, gettate ancora una volta il filo sull'uncinetto
Fate passare ora il filo attraverso due delle maglie che si trovano sull'uncinetto e gettate ancora una volta il filo sull'uncinetto.
Fate passare ora il filo attraverso le due maglie che si trovano ancora sull'uncinetto si è formata così la prima maglia alta.
Maglia alta doppia o altissima :
Chiamata anche maglia altissima, si lavora come la maglia alta, ma con un maggior numero di fili gettati sull'uncinetto e chiusi in tre tempi. La lavorazione a maglia alta doppia si presenta più traforata di quella a maglia alta.
Gettate il filo sull'uncinetto due volte prima di inserirlo nella catenella di base
Gettate il filo sull'uncinetto, estraete una maglia, gettate il filo sull'uncinetto e chiudete le prime due maglie. Gettate nuovamente il filo sull'uncinetto.
Chiudete le due maglie successive, gettate il filo sull'uncinetto e chiudete le due maglie rimaste: si è così realizzata la maglia alta doppia.
Maglia tripla:
Anche questa è una variante della maglia alta, con un numero di fili gettati in più rispetto alla maglia alta doppia.
Gettate il filo sull'uncinetto tre volte prima di inserirlo nella catenella di base.
Gettate il filo sull'uncinetto, estraete una maglia, gettate il filo sull'uncinetto e chiudete due delle cinque maglie che si trovano sull'uncinetto. Gettate nuovamente il filo sull'uncinetto e chiudete le maglie a due a due per altre tre volte: si è così realizzata la maglia alta tripla.
http://www.conlemani.net/
Maglia Alta (ma) :
E' una lavorazione veloce, e le caratteristiche colonnine che si vengono a formare creano dei piccolissimi trafori.
Gettate il filo sull'uncinetto e puntatelo nella maglia di base, quindi gettate nuovamente il filo sull'uncinetto.
Estraete una maglia, gettate ancora una volta il filo sull'uncinetto
Fate passare ora il filo attraverso due delle maglie che si trovano sull'uncinetto e gettate ancora una volta il filo sull'uncinetto.
Fate passare ora il filo attraverso le due maglie che si trovano ancora sull'uncinetto si è formata così la prima maglia alta.
Maglia alta doppia o altissima :
Chiamata anche maglia altissima, si lavora come la maglia alta, ma con un maggior numero di fili gettati sull'uncinetto e chiusi in tre tempi. La lavorazione a maglia alta doppia si presenta più traforata di quella a maglia alta.
Gettate il filo sull'uncinetto due volte prima di inserirlo nella catenella di base
Gettate il filo sull'uncinetto, estraete una maglia, gettate il filo sull'uncinetto e chiudete le prime due maglie. Gettate nuovamente il filo sull'uncinetto.
Chiudete le due maglie successive, gettate il filo sull'uncinetto e chiudete le due maglie rimaste: si è così realizzata la maglia alta doppia.
Maglia tripla:
Anche questa è una variante della maglia alta, con un numero di fili gettati in più rispetto alla maglia alta doppia.
Gettate il filo sull'uncinetto tre volte prima di inserirlo nella catenella di base.
Gettate il filo sull'uncinetto, estraete una maglia, gettate il filo sull'uncinetto e chiudete due delle cinque maglie che si trovano sull'uncinetto. Gettate nuovamente il filo sull'uncinetto e chiudete le maglie a due a due per altre tre volte: si è così realizzata la maglia alta tripla.
http://www.conlemani.net/
Punti base uncinetto (Parte prima)
Catenella :
Dopo
aver eseguito una base di catenelle, puntate l'uncinetto nella 2°
catenella (la prima sostituisce la 1° maglia bassa della riga
successiva) gettate il filo sull'uncinetto ed estraete una maglia.
Gettate nuovamente il filo sull'uncinetto.Fate passare il filo
attraverso le due maglie che si trovano sull'uncinetto: si è così
formata la prima maglia bassa.Puntate l'uncinetto e ripetete i
movimenti precedenti fino a terminare la riga.
Maglia bassissima (mbss):
Chiamata anche mezza maglia bassa perchè si ottiene eseguendo la metà dei passaggi necessari per ottenere la maglia bassa, è usata per passare da un giro all'altro nel lavoro in tondo o per unire due parti di un lavoro.
Sempre sulla nostra base di catenelle, puntate l'uncinetto nella 2° maglia dall'uncinetto e gettate il filo.Fate passare il filo attraverso le due asole che si trovano sull'uncinetto: si è formata così la prima maglia bassissima.
Mezza maglia alta (mma) :
E' la lavorazione intermedia tra la maglia bassa e la maglia alta: è quindi meno compatta della prima ma crea meno traforo della maglia alta e in altezza ha una resa intermedia.
Gettate il filo sull'uncinetto e puntatelo nella maglia dibase, gettate il filo sull'uncinetto ed estraete una maglia.
Gettate nuovamente il filo sull'uncinetto.
Fate passare il filo attraverso le tre maglie che si trovano sull'uncinetto: si è formata così la prima mezza maglia alta.
http://www.conlemani.net/
Si utilizza la parola catenella per
realizzare un riga iniziale che servirà da base
per le successive maglie della
lavorazione.
Prendere l'uncinetto fra il pollice e
l'indice della mano destra, portarlo dietro al filo e
formare un anello ruotando il filo e
l'uncinetto in senso antiorario
Tirate bene il filo al centro di questo
cerchio. Tenete una gugliata di filo abbastanza
lunga (circa 10/15 cm).
Tenere l'anello ottenuto tra il pollice
e l'indice, mettere il filo sull'uncinetto e farlo
scorrere attraverso l'anello stesso,
ottenendo un punto. Così si presenta il primo punto
sull'uncinetto.
Proseguire inserendo ancora il filo
sull’uncinetto, tirarlo dentro la nuova cappiolina.
Ripetete questo movimento fino a
raggiungere la lunghezza desiderata.
Su questa catenella detta “di base”,
lavorate a righe di andata e ritorno, sempre da
destra verso sinistra.
Maglia bassa (mb) :
E'
il punto più conosciuto. Facile e veloce da eseguire
.
Chiamata anche mezza maglia bassa perchè si ottiene eseguendo la metà dei passaggi necessari per ottenere la maglia bassa, è usata per passare da un giro all'altro nel lavoro in tondo o per unire due parti di un lavoro.
Sempre sulla nostra base di catenelle, puntate l'uncinetto nella 2° maglia dall'uncinetto e gettate il filo.Fate passare il filo attraverso le due asole che si trovano sull'uncinetto: si è formata così la prima maglia bassissima.
Mezza maglia alta (mma) :
E' la lavorazione intermedia tra la maglia bassa e la maglia alta: è quindi meno compatta della prima ma crea meno traforo della maglia alta e in altezza ha una resa intermedia.
Gettate il filo sull'uncinetto e puntatelo nella maglia dibase, gettate il filo sull'uncinetto ed estraete una maglia.
Gettate nuovamente il filo sull'uncinetto.
Fate passare il filo attraverso le tre maglie che si trovano sull'uncinetto: si è formata così la prima mezza maglia alta.
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Knooking
Knooking è la nuova moda lanciata oltreoceano e
approdata in Italia da qualche mese. Ma vediamo di cosa si tratta.
Sostanzialmente è uno strumento, e una
tecnica, che vi permetteranno di lavorare con l’uncinetto ricreando
i punti del lavoro a maglia!Infatti la parola knooking deriva da
knitting with a hook = lavorare a maglia con l’uncinetto.
In poche parole una manna per le
crocheters incallite che per un motivo o per un altro non hanno mai
imparato a usare i ferri o hanno imparato ma non li amano.
Per lavorare a Knooking occorre però
un uncinetto speciale
Si presenta come un uncinetto normale
da una parte e come un ago con una grossa cruna dall’altro.
Su Amazon si possono acquistare kit per
principianti e qualche manuale.
Uncinetto classico e tunisino
I
punti fondamentali del lavoro a uncinetto sono relativamente pochi,
mentre sono infinite le variazioni e le composizioni che possono
essere ottenute. Le principali tecniche di lavorazione sono comunque
due: l'uncinetto
“semplice” e quello tunisino.
L'uncinetto “semplice” si lavora usando uncinetti di varie misure, secondo il tipo di filato. L'uncinetto va tenuto con la mano destra, tra il pollice e l'indice, guidandolo con il medio, come si tiene una penna per scrivere. Il filo va tenuto con la mano sinistra, passandolo sopra l'indice; medio, anulare e mignolo vanno piegati verso il palmo della mano, stringendo leggermente il filo che va verso il gomitolo. Man mano che si lavora, il filo va retto tra pollice e indice. Il lavoro si esegue da destra verso sinistra, formando e fissando ogni punto con l'uncinetto, nel punto della riga precedente.
Il filo non va mai tirato: i punti devono risultare morbidi e l'uncinetto deve scorrere agevolmente nelle maglie che formano il punto. Terminata una riga, si volta il lovoro e si riprende la lavorazione da destra verso sinistra. Alcuni lavori si eseguono in tondo, sempre da destra verso sinistra.L'uncinetto tunisino,si lavora con un uncinetto speciale, più lungo dei normali uncinetti e rifinito all'estremità in modo che le maglie non di sfilino. Nella prima riga si procede da destra a sinistra; lasciando tutti i punti sull'uncinetto, e nella riga seguente da sinistra verso destra, senza mai voltare il lavoro.
L'uncinetto “semplice” si lavora usando uncinetti di varie misure, secondo il tipo di filato. L'uncinetto va tenuto con la mano destra, tra il pollice e l'indice, guidandolo con il medio, come si tiene una penna per scrivere. Il filo va tenuto con la mano sinistra, passandolo sopra l'indice; medio, anulare e mignolo vanno piegati verso il palmo della mano, stringendo leggermente il filo che va verso il gomitolo. Man mano che si lavora, il filo va retto tra pollice e indice. Il lavoro si esegue da destra verso sinistra, formando e fissando ogni punto con l'uncinetto, nel punto della riga precedente.
Il filo non va mai tirato: i punti devono risultare morbidi e l'uncinetto deve scorrere agevolmente nelle maglie che formano il punto. Terminata una riga, si volta il lovoro e si riprende la lavorazione da destra verso sinistra. Alcuni lavori si eseguono in tondo, sempre da destra verso sinistra.L'uncinetto tunisino,si lavora con un uncinetto speciale, più lungo dei normali uncinetti e rifinito all'estremità in modo che le maglie non di sfilino. Nella prima riga si procede da destra a sinistra; lasciando tutti i punti sull'uncinetto, e nella riga seguente da sinistra verso destra, senza mai voltare il lavoro.
Origini del lavoro ad uncinetto
Le
origini della lavorazione all'uncinetto sono antichissime e, come nel
caso di altre arti tessili, difficili da tracciare, ma sono stati
trovati esempi primitivi in ogni angolo del globo, in Estremo
Oriente in Africa,in Europa,in Nord e Sud America ed esempi se ne
ritrovano già nella cultura egizia.
Pare
che all’inizio si lavorasse con il dito piegato ad uncino e che gli
uncinetti, come li conosciamo oggi, siano arrivati molto dopo.
Dalla
fine del sedicesimo secolo arriva in Europa e da quel momento il
successo che ha avuto è stato un crescendo fino al 1800 momento
in cui cominciano ad apparire i primi modelli pubblicati su riviste
in Svezia e in Olanda
.La passione per quest’arte continua ad
aumentare anche ai giorni nostri e ha fatto nascere
una
leggenda molto suggestiva per spiegarne l’origine, ambientata nella
Germania di qualche secolo fa,
in un piccolo paese una donna molto abile nei lavori femminili rimase
ammaliata da i fiocchi di neve che si posavano sul suo davanzale e
provò ad imitarne la perfezione e la bellezza con filo di cotone e
un grosso ago ricurvo.
E’
solo una leggenda ma rende l’idea di cosa si può creare a crochet
magari arrivando a spingersi fino alla tecnica del Pizzo d’Irlanda
o di quella tutta italiana del Pizzo di Orvieto.
giovedì 11 dicembre 2014
Tipi di uncinetto
Gli
uncinetti in commercio sono di svariati tipi, alcuni sono realizzati
a mano magari scolpiti nel legno, altri in plastica, altri ancora in
metallo. Quelli più belli sono fatti artigianalmente, magari anche
antichi. I più diffusi al giorno d’oggi e anche i più economici
sono però quelli in alluminio, leggeri e adatti per chi è alle
prime armi o per lavori brevi.
La
punta e il collo vengono utilizzati per intrecciare i punti, la cui
larghezza viene definita in base all’asta. L’asta poi determina
anche il numero dell’uncinetto in relazione al suo diametro.
L’impugnatura normalmente è il punto in cui viene stretto dalle
dita e il manico scorre lungo il palmo della mano.
Il
diametro dell’uncinetto viene misurato in millimetri ma viene
definito in modi diversi a seconda del paese d’origine. In generale
esistono 3 tipi di misure: quella in mm, quella US e quella inglese.
Gli
uncinetti più piccoli sono in acciaio, si va dai 0,75 millimetri ai
3,50 millimetri, vengono utilizzati per la lavorazione di filati
molto sottili.
Le
dimensioni del diametro dell'uncinetto sono impresse sull'impugnatura
che è il punto in cui l'uncinetto viene stretto dalle dita, variano
da 0.60 mm fino a 20 mm ( più il numero è basso e più l'uncinetto
è sottile ). La lunghezza invece è standard ed è di circa 20 cm,
unica eccezione sono gli uncinetti per il punto Tunisi che hanno una
lunghezza di 30 cm.
sabato 6 dicembre 2014
Benvenuti!
Iniziamo questa avventura con un pensiero per i più piccoli...Un tenero gufetto per riscaldare i nostri cuccioli
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